Prezzo dell'energia elettrica alle stelle, ma c'è chi la produce da sé

Con quattro centrali idroelettriche e impianti fotovoltaici, Cedis, il consorzio elettrico di Storo da 115 anni fornice elettricità agli abitanti del paese. Intanto il Governo stanzia 6 miliardi per frenare i rincari

Con i prezzi della corrente elettrica alle stelle per il costo del gas, usato per circa la metà della produzione di energia in Italia, c'è chi l'elettricità se la produce da sé non subendo gli aumenti di questi ultimi mesi.

A Storo, un piccolo comune nella valle del Chiese in Trentino, il Cedis, una cooperativa di proprietà dei cittadini, da 115 anni risponde al fabbisogno energetico locale con quattro centrali idroelettriche.

Produzione scontata del 50% rispetto al mercato tutelato che addirittura in alcuni casi genera bollette col segno meno.

Il consorzio elettrico di Storo fu fondato nel 1904 per portare l'elettricità in paese. È uno dei tre in Trentino, una dozzina in tutto l'arco alpino: produce, distribuisce sulla sua rete e vende ai propri soci. Per aderire alle offerte del consorzio Bisogna vivere qui, il modello non è dunque replicabile.

Nel servizio di Danilo Elia, le voci di Franco Berti, direttore del Consorzio, e del presidente di Cedis, Giorgio Rossi.