Arco, monache e accoglienza profughi ucraini. Parla padre Lucio Pinkus

Le suore di clausura di Arco hanno aperto le porte anche ai profughi ucraini. I perché di padre Lucio Pinkus, frate psicoterapeuta che vive con loro e che proprio in Ucraina ha a lungo insegnato

"Un popolo diviso fra molte identità quello ucraino" racconta il frate psicoterapeuta padre Lucio Pinkus che a lungo è stato in Ucraina ad insegnare psicologia all'università.
Noi non vogliamo essere spettatori, racconta in questa intervista, per spiegare la loro disponibilità ad aprire le porte del convento che ospita quattro suore di clausura e dopo attualmente viene accolta anche una famiglia di profughi nigeriani.
"Il vicino albergo, hanno riferito le religiose, si è già detto disponibile a dare lavoro a queste persone in fuga dalla loro terra".

Ascolta l'intervista.