Alpini di nuovo insieme: l'assemblea dei 300 delegati è tornata in presenza

Una messa nel piazzale della stazione Trento-Malé, poi la sfilata e infine l'assemblea. Nel 2021 sono state 157 mila le ore di volontariato e 335 mila le donazioni in beneficenza

La ritrosia degli Alpini trentini davanti al microfono nasconde a stento la gioia di ritrovarsi dopo due anni di lontananza forzata. Più di trecento delegati si sono radunati a Trento per la messa davanti alla stazione della Trento Malé e la sfilata fino alla sala della Cooperazione, dove si è svolta l'assemblea. Un momento di festa ma anche di commemorazione per le penne nere venute a mancare durante la pandemia.

In questi due anni i 261 gruppi trentini non sono mai rimasti con le mani in mano. Nonostante l'età media sempre più alta - uno su tre ha più di 70 anni - nel 2021 sono state 157 mila le ore lavoro prestate e 335 mila le donazioni in beneficenza. E dopo essersi rivisti, gli alpini non vogliono più tornare indietro: "Non vediamo l'ora - dicono - che venga maggio per l'adunata di Rimini San Marino, (5-8 maggio, ndr)".

Intanto il presidente Paolo Frizzi ha ribadito la contrarierà alla guerra in Ucraina e la richiesta di ripristinare la leva obbligatoria. 

Nel video il servizio di Laura Galassi