Con l'esercito in montagna, nel 2021 disinnescati 45mila ordigni inesplosi

L'attività del 2° Reggimento Genio Guastatori raccontata dal comandante, il colonnello Michele Quarto

Il colonnello Michele Quarto è il comandante del Secondo Reggimento Genio Guastatori della Brigata Alpina Julia: sono loro che, in Trentino Alto Adige, si occupano della bonifica di ordigni inesplosi della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, 45mila solo nel 2021.

Un'attività impegnativa, soprattutto in quota dove, con l'estate e lo scioglimento del ghiaccio, gli escursionisti possono trovarsi davanti a questi pericolosi oggetti. Il consiglio di Quarto è di non toccare mai nulla e di avvertire sempre le forze dell'ordine, anche solo per un dubbio: "loro, attraverso i Commissariati del governo e con il coordinamento del Comando Truppe Alpine di Bolzano - ha spiegato Quarto - ci attiveranno per intervenire sul posto".

Per queste operazioni si muove una complessa macchina di Protezione Civile: non solo l'esercito, ma anche forze dell'ordine, sanitari, vigili del fuoco. Una collaborazione necessaria periodicamente testata anche con specifiche operazioni di addestramento.