"Sono stato più fortunato di Arianna", l'intervista a Guido Trevisan scampato alla valanga

Il gestore del rifugio Caldenave parla dall'ospedale di Trento dove è ancora ricoverato per le ferite riportate il 24 gennaio sul Lagorai

A tre giorni dalla valanga in val Campelle che è costata la vita alla scialpinista di 30 anni di Pergine, Arianna Sittoni, parla per la prima volta davanti alle telecamere, dal suo letto di ospedale a Trento, Guido Trevisan, l'amico che era con lei e che si è salvato.
 

“Come ha scritto Arianna in un post sui social mesi fa, ci siamo trovati nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Io sono stato più fortunato di lei. Ho perso una grande amica - ci ha raccontato - una grande scalatrice e scialpinista. Ma il mio rapporto con la montagna non cambierà”.

Guido Trevisan ci ha detto anche che continuerà a gestire il rifugio Caldenave. Nel video l'intervista integrale.