Musica d'argento, a Trento sempre più over 70 alle prese con le note

E' un bel segno dei tempi che cambiano. Molte persone, dopo la pensione, si dedicano allo studio di uno strumento. Alcuni sfiorano i 90 anni. E' da una minuta scuola di città che raccontano le loro storie

Nella piccola aula, al mattino, gli “allievi grandi” che sfiorano anche i 90 anni arrivano - sempre più numerosi - spinti da un preciso desiderio: imparare a suonare uno strumento o riprenderlo perché, come sostiene Carlo, 86 anni, a un certo punto non ci sono più scuse.


La sua storia, che lo ha portato a studiare la Fisarmonica, si unisce a quella di molti altri che come lui hanno deciso di tenere la mente e le mani allenate.
Alcuni di loro studiano insieme ai loro nipotini o vivono questa opportunità in coppia dopo aver raggiunto il tempo della pensione. Un'esperienza appagante per ciascuno di loro che riscostruisce così anche legami e relazioni importanti.

"Una lezione di musica è in grado di allenare la mente di ogni età", ne è convinto il maestro Francesco Cima che accompagna questi “piccoli camei” verso le note in un ambiente non competitivo che sta dando grandi risultati per chi si trova in questa importante fase della vita e che propone a tutta la società un altro modo di vivere un tempo prezioso.