Provinciali, i 5 Stelle vanno da soli. "Ma aperti alle adesioni di altre forze"

Venuta meno l'ipotesi di un accordo con il centrosinistra. Marini: "impensabile poter discutere un'alleanza con queste forze politiche"

“Noi avevamo proposto un'alleanza sulla base delle cose da fare insieme però non abbiamo avuto nessun riscontro”.

Il coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle, Alex Marini, mette una pietra tombale sull'ipotesi di un accordo con il centrosinistra alle elezioni provinciali di ottobre: i due fronti si sono avvicinati e allontanati più volte, con il Movimento che ha presentato una lista di sei punti sui cui tentare la convergenza. Ma, alla fine, nulla di fatto.

“E' praticamente impensabile poter discutere un'alleanza con queste forze politiche - considera Marini - pensiamo ad esempio la strategia di raccolta e gestione dei rifiuti da loro impostata sull'inceneritore quando in realtà bisognerebbe discutere di economia circolare”.

Nessun incontro, solo qualche telefonata interlocutoria. Ora i Cinque Stelle correranno da soli, seppur rimanendo aperti alle adesioni di altre forze. E il candidato presidente potrebbe essere proprio Marini.

“Io sono a disposizione - dice - ci mancherebbe altro, ho lavorato abbastanza duramente in questi anni, ma la scelta non l'abbiamo ancora presa anche perché prima dobbiamo valutare se andare insieme ad altre forze politiche o correre da soli”.

Intanto si sta lavorando alla lista. Probabile che i candidati vengano scelti dall'assemblea.