Marco Rizzo candidato alla presidenza della Provincia di Trento

Per l'ex deputato centrali il rilancio di sanità e scuola pubbliche. "Non può esserci reale Autonomia senza sovranità nazionale" sostiene

“Senza sovranità non può esserci Autonomia”.

Dopo Maurizio Fugatti, Francesca Gerosa e Francesco Valduga, Marco Rizzo si candida con questo slogan alla guida della Provincia di Trento con Democrazia Sovrana Popolare.

Un'occasione per lanciare dal Trentino anche un progetto nazionale, con l'obiettivo, tra gli altri, di sostenere la campagna referendaria Ripudia la guerra.

Queste le priorità per il torinese Rizzo, già deputato ed eurodeputato, ex Rifondazione ed ex Pdci, oggi presidente onorario del Partito comunista.

“Lavoro, settore pubblico, dignità, salute pubblica devono essere le cifre con cui combattere una destra e una sinistra che sulle questioni fondamentali sono identiche” argomenta.

Una collocazione alternativa, dunque, alle coalizioni maggiori, con una lista unica, in costruzione fino ad agosto.

Tra i temi cruciali il rilancio con nuove assunzioni della sanità pubblica territoriale i cui limiti per Rizzo sarebbero emersi nella gestione della fase Covid e che deve essere anzitutto di prossimità.

E poi l'investimento sulla scuola, per cui c'è contrarietà alla riforma 0-6, e sull'edilizia popolare, oltre a una programmazione economica che sappia intrecciare sviluppo e ambiente.