Olimpiadi 2026, addio a bob, slittino e skeleton per Cortina. Si va all'estero

La decisione nell'ultimo consiglio del Comitato olimpico, una decisione comunicata dallo stesso presidente del CONI Malagò

Non si è ancora spenta l’eco del Festival dello Sport di Trento dove si è parlato anche del sogno Olimpico di Milano-Cortina, che arriva subito la doccia fredda. Mentre in Trentino proseguono i lavori nei siti a 5 cerchi della Valle di Fiemme (Predazzo e Lago di Tesero) bob, slittino e skeleton andranno in Austria, a Innsbruck oppure a St Moritz. 

Si andrà all’estero, dunque, lo ha detto chiaramente il presidente del Coni Giovanni Malagò al Congresso del Cio in corso di svolgimento a Mumbai.

"Due giorni fa il Governo ci ha informato - ha detto Malagò - di considerare come opzione migliore e più sostenibile quella di non realizzare lo sliding center a Cortina e di spostare le gare in una venue già esistente e funzionante”. 

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Ministro Giorgetti posto che il Governo avrebbe dovuto stanziare 50-60 milioni di euro per lavori che nessuna ditta sarebbe stata in grado di portare a termine: quindi l'Austria come soluzione più facile e praticabile per togliere, a tutti, le castagne dal fuoco. Soddisfatti gli ambientalisti. Inoltre la decisione avrà anche un impatto sul budget del comitato organizzatore. Sembrava tutto facile, dunque, ma alla fine le Olimpiadi 2026 sono tutt'altro che semplici.