In Alto Adige 10 mila ettari di bosco attaccati dal bostrico, ma la diffusione rallenta

Il coleottero continua a danneggiare la superficie forestale, provocando danni soprattutto all'abete rosso. Rispetto all'anno scorso però, gli alberi colpiti sono un terzo in meno

Resta alto in Alto Adige l'allarme per i danni provocati dal bostrico. 
Ai 6 mila ettari di bosco già colpiti lo scorso anno se ne sono aggiunti altri 4 mila, un terzo in meno. 
Sembra quindi rallentare la corsa dell'insetto, che ad oggi si annida nel 2,6 per cento della superficie forestale altoatesina

Presto per essere ottimisti   

Secondo Günther Unterthiner, direttore della Ripartizione Servizio forestale della Provincia, non è possibile stimare l'andamento futuro della sua diffusione. Bisognerà attendere che la natura faccia il suo corso. Intanto sono ingenti le risorse economiche impiegate nel contrasto al fenomeno. Come ha ricordato l'assessore alle Foreste Arnold Schuler, in cinque anni ci sono voluti 120 milioni di euro per intervenire nei boschi, di cui 50 milioni versati ai proprietari dei terreni


Nel 2023 sono stati poi messi a disposizione 20 milioni, di cui 14,5 già erogati a oltre 3 mila richiedenti. 
Intanto in questi mesi invernali il coleottero è dormiente sotto la corteccia: il momento migliore per rimuovere gli alberi infestati e quelli a rischio.