Le bollette mensili sono passate da 350-400mila euro del periodo prima dell'estate al milione e 600mila euro di febbraio. A marzo il metano sarebbe potuto costare fino a 2 milioni di euro. Le Cartiere di Trevi fermano temporaneamente la produzione. Lo stop per la manutenzione viene allungato e per una decina di giorni le macchine staranno ferme. Qui il metano è fondamentale per produrre il vapore necessario ad attivare i passaggi per la produzione della carta. Gli ordini non mancano ma in rincari del gas naturale non lasciano alternative spiegano i vertici aziendali. Come già successo alla Tagina di Gualdo Tadino si è costretti allo stop anche se temporaneo. Gli effetti della guerra in Ucraina e dei rincari dei prodotti energetici stanno diventando insostenibili.