Una partita per cuori forti quella che SIR e Itas Trentino hanno disputato ieri sera. Una semifinale di ritorno che regala l'accesso alla finalissima di Champions League a Trento, ma "regala" non è il termine giusto. Gli uomini di Lorenzetti hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sui Block Devils che arrivavano a Trento decisi a ribaltare la sconfitta - di misura - subita al Palabarton all'andata. Parte subito bene Trento che fa suo il primo set col punteggio di 25-21. Perugia risponde nel secondo parziale: 21-25. Poi cala la nebbia sugli umbri: il servizio non entra e Trento non sbaglia nulla. Il terzo set finisce 25-16. Serve la reazione immediata e la reazione arriva: Perugia combatte e chiude il quarto parziale con cinque punti di scarto su Trento. Conti pareggiati. Il tie break è equilibratissimo, procede punto a punto e alla fine è Perugia a spuntarla per 15- 13. Ma vincere per 3 set a 2 non basta, visto l'identico risultato, a favore di Trento, dell'andata.
E allora si va al golden set, che inizia malissimo per gli umbri, che poco possono contro un Michieletto in stato di grazia. Ancora una volta la Sir costruisce una rimonta prodigiosa ma l'obiettivo sfugge di mano proprio a un passo dal traguardo. Sul 15 pari Pinali va a segno, Rychlicki no. E il sogno Champions per la Sir svanisce.