Droga, un arresto

In manette in trentenne già espulso dall'Italia. In casa aveva oltre 60 dosi di cocaina e 3 mila euro in contanti

Droga, un arresto
Lcc
Carabinieri

Aveva cambiato nome in Albania e così aveva fatto ritorno in Italia eludendo il divieto di rientro della durata di cinque anni, lo spacciatore trentenne arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Assisi. I militari lo hanno arrestato a partire dalla testimonianza di un ragazzo assisano che, ad Ospedalicchio di Bastia, aveva acquistato una dose di cocaina per ottanta euro. I carabinieri, a quel punto, hanno pedinato lo straniero, irregolare sul territorio nazionale, fino a risalire all’appartamento in cui vive, alla periferia di Perugia. All’interno sono state sequestrate altre 62 dosi di cocaina che sul mercato della droga avrebbero fruttato quasi cinquemila euro, oltre a tremila euro in contanti e materiali per il confezionamento. Il giudice ieri ha convalida l’arresto: l’albanese deve rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti oltre che della violazione del divieto di rientro. A Perugia, invece, ad opera dei carabinieri della locale stazione dell’Arma è finito in manette un altro presunto spacciatore di origine straniera: vendeva eroina al capolinea degli autobus di piazza Partigiani. Muovendosi, di sera, tra le pensiline e i viaggiatori in attesa alla fermata. Tra loro anche gli acquirenti, quasi tutti della zona. L’uomo è stato trovato in possesso di 49 dosi di eroina e quasi 400 euro in contanti. Il giudice ha convalidato l’arresto e rimesso lo spacciatore in libertà con il solo obbligo di firma.