Aveva accolto due donne di Leopoli che erano scappate dalla guerra assieme a 80 cani, ora la vicenda arriva in procura. La proprietaria di un canile rifugio di Ponte Pattoli, alle porte di Perugia, si è trovata a revocare l'accoglienza: Luca Maori, il suo legale, parla di una "casa occupata" e dell'impossibilità di far fronte alle spese. Con tempi che si sono prolungati. Così sono nate due denunce, ai carabinieri e in Procura. La questione è arrivata anche in Comune. Ma al momento non sono emerse soluzioni alternative praticabili.