E' arrivato l'avviso di conclusione indagini per Davide Pecorelli, altotiberino imprenditore e arbitro di calcio che aveva inscenato la sua morte, scomparendo in Albania. I reati contestati sono di autocalunnia, sostituzione di persona e presentazione di documenti falsi. Al centro della vicenda, le monete d'oro rubate a Sovana due anni fa, il tesoro di San Mamiliano, ritrovate all'isola di Montecristo, per il cui furto però, secondo gli inquirenti, Pecorelli non sarebbe implicato. Proprio sull'isola l'uomo era stato ritrovato dopo la sua scomparsa, con piccone e mappe che indicavano i punti dove si sarebbero dovute trovare le monete.
Avviso di conclusione delle indagini per Davide Pecorelli
I reati contestati sono di autocalunnia, sostituzione di persona e presentazione di documenti falsi
Davide Pecorelli