Chiesto lo stato di emergenza

E' ufficiale. C'è la firma della governatrice Donatella Tesei sulla richiesta dello stato di emergenza anche per l'Umbria in seguito alla violenta alluvione del 15 settembre scorso. Se verrà accolta alla nostra regione arriveranno le prime risorse stanziate dall'esecutivo così come sta succedendo per le vicine Marche. Non è possibile effettuare una stima esatta dei danni che le piogge violente cadute in poche ore hanno avuto sui comuni della media alta valle del Tevere. Al momento sono una decina quelli interessati, ma la conta è tuttora in corso e se ne potrebbero aggiungere altri. Per questo, fa sapere la protezione civile, i cittadini che hanno riportato conseguenze devono attivarsi quanto prima con il proprio comune per consegnare la certificazione delle spese finora sostenute o da sostenere. I disagi maggiori sono stati a livello infrastrutturale, in particolare il tratto della statale Flaminia tra Scheggia e Cantiano che l'Anas conta di poter riaprire parzialmente a senso unico alternato entro poche settimane. Il cantiere infatti è stato già consegnato e si può procedere con relativa velocità.