Ancora avvolto nel mistero il decesso di Mariel Soethe, la 70enne tedesca trovata morta la settimana scorsa nella sua abitazione. Mercoledì nella casa di via Sfrilli sono arrivati anche i carabinieri dei Ris di Roma, per un lungo sopralluogo che è andato avanti fino a tarda sera. Ora le attività tecniche, poi i risultati dei rilievi saranno inviati alla procura di Perugia che coordina le indagini, che proseguono nel massimo riserbo. I carabinieri dei reparti scientifici sono alla ricerca di tracce e indizi per dare un volto alla persona che avrebbe ucciso la donna, probabilmente al termine di una colluttazione. Sul portone non erano presenti segni di effrazione, segno che Mariel probabilmente conosceva il suo assassino.