E' stata uccisa Mariel Soethe, la 70enne tedesca trovata morta all'interno della sua abitazione a Pistrino, piccola frazione di Citerna. Le lesioni sul suo volto, tumefatto, portano gli inquirenti a escludere la possibilità di un incidente: potrebbe essere stata ammazzata di botte o colpita con un oggetto. Il suo cadavere era stato rinvenuto ieri, già in stato di decomposizione, dai carabinieri di Città di Castello, intervenuti dopo essere stati chiamati da un'amica della donna. Nella palazzina di via Sfrilli, proprio all'interno del centro abitato di Pistrino, la vittima viveva da una ventina d'anni, anche se non era residente. La casa dove i carabinieri hanno apposto i sigilli era del compagno, un piccolo imprenditore tessile della zona, morto oltre un anno fa. Nell'appartamento a fianco vivrebbe la figlia dell'uomo, con la sua famiglia. In paese si dice che i rapporti tra loro fossero tesi. Anche su questa pista si concentreranno le indagini coordinate dalla procura di Perugia. Sconvolta la piccola comunità di Pistrino. Poche case, vita tranquilla. Mariel, dicono, era una persona solitaria ma apparentemente serena. Sulle cause del decesso proseguono gli accertamenti dei carabinieri del comando provinciale di Perugia. Il corpo è a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'autopsia.
Guarda il servizio di Massimo Solani