La presunta truffa sui carburanti scoperta dalla Guardia di finanza di Perugia nel 2016. 22 persone sono state rinviate a giudizio dal gip Valerio D'Andria che ne ha anche condannate 4 con rito abbreviato. 4 invece sono state prosciolte. Tra queste Mauro Olivi, imprenditore 70 enne di Panicale amministratore della Olivi Spa e la figlia Federica. I due erano accusati di aver indebitamente detratto l'Iva che scaturiva da fatture inesistenti» per oltre 2 milioni di euro «emesse da imprese 'cartiere' nazionali intestate a prestanome. Il processo per i rinviati a giudizio inizierà il 12 settembre.