Omicidio stradale: davanti al gip ad aprile

Fissata l'udienza preliminare per giovane di Castiglione del Lago che guidava l'auto in cui morì il suo migliore amico lo scorso ottobre

Omicidio stradale: davanti al gip ad aprile
tgr
Procura di Perugia

Con l'accusa di omicidio stradale la procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio del giovane automobilista che era alla guida della vettura nella quale, il 14 ottobre scorso, dopo un'uscita di strada, perse la vita uno dei passeggeri: il cuoco di 23 anni, Luka Cifci. A rischiare il processo è uno dei migliori amici della vittima: si tratta di un ventiquattrenne di Castiglione del Lago. L'udienza preliminare, davanti al giudice Natalia Giubilei, è stata fissata per il prossimo 4 aprile. L'incidente accadde in piena notte lungo la via Pievaiola in corrispondenza di una rotonda nel territorio comunale di Corciano. I ragazzi, erano in quattro nell'Alfa 147 condotta dal castiglionese, tornavano da una serata in discoteca. Stando agli accertamenti che hanno portato all'incriminazione, il conducente perse il controllo dell'auto a causa della velocità non adeguata alle condizioni della strada. Una "colpa" dovuta a imprudenza e negligenza. Cifci era seduto sul sedile posteriore: nell'urto della berlina contro il guard-rail batté la testa e morì sul colpo, secondo quanto accertato dall'autopsia. Nato in Grecia, di origine albanese, era cresciuto e viveva con la madre a Castiglione del Lago e lavorava come cuoco in un ristorante del centro storico cittadino. Sognava di diventare un famoso chef. I familiari sono intenzionati a costituirsi parte civile.  

di Andrea Rossini