Allarme siccità. Arrivano le prime restrizioni anche in Umbria

Fiumi e laghi ai minimi storici anche in Umbria. Scattano i provvedimenti per razionare l'acqua per uso irriguo


L'allarme siccità paventato da mesi arriva con forza anche in Umbria. Gli invasi del lago Trasimeno e della diga Marroggia sono dimezzati rispetto agli scorsi anni e il Tevere registra il livello più basso dal 1996. Dati preoccupanti che emergono dal monitoraggio settimanale dell'Osservatorio dell'Associazione nazionale consorzi e bonifiche sulle risorse idriche del Paese. Non si registrano precipitazioni consistenti da quasi 4 mesi. I fiumi e le sorgenti in tutta la regione sono in crisi: dal Chiascio al Topino, dal Paglia al Nestore. Intanto scattano i primi provvedimenti per razionare l'acqua per uso irriguo. Il Consorzio della bonificazione umbra, da oggi, ha previsto per il territorio di Spoleto - che interessa 800 agricoltori - la possibilità di prelevare acqua per le colture dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 20. Scatta il divieto dunque nelle ore notturne e nel fine settimana. Questo per consentire all'invaso della Marroggia di ricaricare acqua.  Vista la situazione di grave difficoltà - ha spiegato il direttore generale del Consorzio, Candia Marcucci, - faremo controlli serrati per individuare i trasgressori.

Il servizio di Dario Tomassini.