Interrotti i servizi di mediazione culturale nelle questure. Lettera alla ministra dell'Interno Lamo

L'associazione Namastè di Terni e il sindacato di polizia Sap chiedono il reintegro della figura del mediatore. "Necessaria per l'interazione"

Dal primo luglio sono stati interrotti i servizi di mediazione linguistico culturale negli uffici immigrazione delle Questure e della polizia di frontiera. Lo scopo di questa figura professionale è quello di facilitare la comprensione linguistica e l'interazione tra italiani e stranieri. L'associazione Namaste' di Terni, centro servizi per l'immigrazione, ha scritto al Ministro dell'interno Luciana Lamorgese, per chiedere il reintegro del mediatore culturale. Stessa richiesta viene anche dal Sap, il sindacato autonomo di polizia che ritiene questi operatori indispensabili per un  corretto svolgimento del lavoro. Nel servizio di Giulia Monaldi le interviste a EDDIE NEBO dell'associazione Namaste e al mediatore culurale MOUKTAR ISMAEL ALI.