Pale eoliche nell'eugubino

Sono alte 60 metri, assemblate velocemente per l'assenza di vento. 9 anni per completare l'iter burocratico

Un po' come quando arriva la scatola con i pezzi e dobbiamo montare la libreria. Così questa mattina una decina di operai hanno assemblato una pala eolica sulle colline di Castiglione Aldobrandesco, nell'eugubino. Lame lunghe 30 metri da applicare a un rotore del diametro di 60 a un'altezza di 70 da terra. Trasportarle fin qui non è stato facile; l'installazione invece sì, perché eccezionalmente il vento era debole. Un iter autorizzativo durato 9 anni. Dalle indagini archeologiche non è emerso nulla e a giugno la pala entrerà in funzione. Non è una pala qualsiasi, perché appartiene a una cooperativa di consumatori che l'hanno finanziata, anche singolarmente, come quella di Cerrone, inaugurata 2 anni fa. La popolazione è sempre più favorevole a questi impianti, e qualche curioso chiedeva come acquistare l'energia prodotta.

Servizio di Gabriele Salari, montaggio di Giorgio Belli. Con l'intervista a Gianmarco Papi, ingegnere, Alessandro Carlesso, Enostra, e Alessia Tasso, vicesindaca di Gubbio.