Corvi, Marra, Catalano e tanti altri. I casi di scomparsi si contano a decine

Inquietanti i dati che riguardano i minori di cui si sono perse le tracce

Ci sono volti noti, che hanno occupato per mesi pagine dei giornali o trasmissioni televisive come Chi l'ha visto, e quelli spariti in silenzio. Quelli attorno ai quali si sono annodate vicende processuali lunghissime che non sono riuscite a risolvere il mistero della loro scomparsa. E i casi che in tribunale non sono neanche mai arrivati. Ci sono Barbara Corvi, sparita il 27 ottobre del 2009 da Amelia, la studentessa pugliese fuorisede Sonia Marra, che la terra sembra aver inghiottito il 16 novembre 2006 e Fabrizio Catalano, torinese di origine, avvistato per l'ultima volta ad Assisi nel 2005 dove era in vacanza. E poi ci sono i numeri, freddi, che fanno statistica, ma non raccontano le storie di chi li compone. Nei primi sei mesi del 2023 sono state 110 le denunce di scomparsa in Umbria. I ritrovamenti sono stati 89; 21 le persone sparite nel nulla. Sul totale del primo semestre si contano 80 denunce di scomparsa relative a cittadini italiani, 30 quelle presentate per cittadini stranieri. Il dato più inquietante è quello che riguarda i minori: 16 quelli ancora da ritrovare su un totale di 63 denunce presentate da gennaio a giugno alle forze dell'ordine nella nostra regione. Numeri che risentono anche del fenomeno dei minori non accompagnati che arrivano nel nostro territorio e dei quali, da un giorno all'altro, non si sa più nulla. Non a caso, per quanto riguarda la provenienza dei minori scomparsi, la maggior parte arriva da Paesi africani, con Egitto e Tunisia in testa. Il numero maggiore di scomparsi nella provincia di Perugia: 74 denunce e 13 persone ancora da trovare contro le 8 che si cercano ancora in provincia di Terni. Dove le denunce, da gennaio a giugno, sono state 36.

 

il servizio di Dario Tomassini, con il montaggio di Francesco Fiocchi