La rivoluzione dell'energia

Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a Perugia per “InsiemEnergia”, per la promozione delle Comunità energetiche rinnovabili

Ribaltare entro il 2030 il rapporto che attualmente vede i due terzi dell'energia elettrica italiana provenire da fonti fossili, aumentando la quota prodotta da rinnovabili privilegiando il gas a carbone e petrolio. Il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin arriva a Perugia nel giorno in cui si attiva il sistema per accedere agli incentivi sulle comunità energetiche rinnovabili. E parla di una transizione ecologica che parte dal basso, con un'occasione importante per territori come quello umbro. 

La ricetta del ministro comprende termoelettrico, idrogeno e anche nucleare, non quello delle grandi centrali però. Importante, ribadisce, non lasciarsi ingannare dalla scusa secondo cui gli sforzi italiani, o europei, non facciano la differenza nella enorme sfida della crisi ambientale. Contrasto alla povertà energetica, calo delle emissioni fossili e riduzione della dipendenza dai Paesi produttori, con una cultura della sostenibilità che si diffonde tra famiglie, piccole imprese e terzo settore.

Nel servizio di Giulia Bianconi, con il montaggio di Giorgio Belli, gli interventi del Ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, e di Paolo Arrigoni, Presidente Gse, soggetto gestore comunità rinnovabili