Frana in Val Ferret, causa civile per la morte dei coniugi Mattioli

I figli della coppia deceduta sotto la colata nell'agosto 2018 cita in giudizio il comune di Courmayeur. "Vogliamo giustizia"

Frana in Val Ferret, causa civile per la morte dei coniugi Mattioli
Finirà davanti al tribunale civile di Aosta la morte dei coniugi Vincenzo Mattioli e Barbara Gulizia, la coppia di settantenni milanesi morti il 6 agosto 2018 travolti nella loro auto da una colata detritica in Val Ferret. I figli hanno citato in giudizio il comune di Courmayeur, che considerano corresponsabile di quanto accaduto ai due. La prima udienza si terrà il 5 aprile 2022.

Una svolta decisa dopo che, nei mesi scorsi, era stata definitivamente archiviata la posizione dell'ex sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, indagato con le accuse di omicidio, disastro e lesioni gravi colpose. I famigliari dei Mattioli avevano annunciato di volersi opporre alla decisione del Gip di Aosta, ma sul piano penale la vicenda è chiusa. 

Per questo ora la strategia è chiedere un risarcimento in sede civile all'amministrazione comunale ai piedi del Monte Bianco: "Ci aspettiamo il riconoscimento di una responsabilità quanto meno civile in capo al comune, che aveva ed ha la gestione di quei luoghi e di quel parcheggio e che non ha garantito l’incolumità delle persone” spiega il figlio Simone Mattioli che ha fatto causa insieme alla sorella Emanuela. "Lo facciamo innanzitutto per sensibilizzare sulla pericolosità di quell'area a cui i miei genitori erano molto legati -  aggiunge  - Vogliamo vengano adottate ulteriori misure di protezione rispetto a quelle che il Comune ha preso dopo la tragedia".