Il Giro salta il Colle del Gran San Bernardo

La notizia arriva dalla Svizzera. "La situazione si è sviluppata in modo sfavorevole", secondo il responsabile della mobilità. Carovana e corsa passeranno nel traforo

Il Giro salta il Colle del Gran San Bernardo
Tgr
Colle del Gran San Bernardo

Niente da fare per il passaggio del Giro d'Italia dal Colle del Gran San Bernardo. E' la Svizzera a mettere il veto, per questioni di sicurezza. La notizia è emersa sul sito del Nouvelliste dopo una riunione del Comitato organizzatore elvetico. "La situazione si è sviluppata in modo sfavorevole", ha detto il responsabile del Servizio mobilità del Cantone del Vallese, Vincent Pellissier. La corsa rosa non transiterà al Colle del Gran san Bernardo, ma nel tunnel "viste le eccezionali precipitazioni nevose e alla luce del rischio slavine", spiega il comunicato ufficiale della direzione della corsa. La Cima Coppi viene quindi spostata all'arrivo delle Tre Cime di Lavaredo, mentre la salita del Gran San Bernardo rimane un Gran Premio della montagna di prima categoria. Dopo questa modifica, la tappa sarà lunga 199 km.

A poco sono valsi i lavori anticipati portati avanti dall'Anas sul lato italiano, che già da giorni avevano raggiunto i 2469 metri di quota, come dimostrano le immagini girate oggi per la ricognizione della tappa.

 

"L'Italia è sul versante Sud - ha aggiunto ancora Pellissier - le condizioni sono diverse". La carovana passerà quindi dal Traforo, dimenticandosi la mitica scalata verso il confine. La tappa, con partenza da Borgofranco di Ivrea e arrivo a Crans Montana, regalerà però altre due salite: quella al Col de la Croix (quota 2174), e quella verso il traguardo (a 1456 metri). La gara non mancherà quindi di dare spettacolo, ma non ci sarà quella cartolina che tutti i valdostani aspettavano, la statua di San Bernardo, il lago con l'ospizio sullo sfondo.