All'età di 88 anni, al mattino di domenica 3 dicembre, è morto il mecenate svizzero Léonard Gianadda. Di origini italiane, era nato a Martigny, dove nel 1978 ha creato la Fondazione Pierre Gianadda, intitolata alla memoria del fratello. Un museo noto a livello internazionale, che ogni anno richiama migliaia di visitatori.
Con la moglie Annette nel 2010, aveva inaugurato una ulteriore fondazione a scopo sociale. Lascia due figli.
Già cittadino onorario di Etroubles, Gianadda era stato insignito dell'onorificenza di Amis de la Vallée d'Aoste nel 2021. Del luglio 2022 invece, l'ultima sua visita ad Aosta, in occasione della sua donazione al Consiglio Valle della statua di Augusto realizzata da Gabriele Garbolino Ru e collocata in piazza Arco d'Augusto.
E l'assemblea regionale non ha tardato a esprimere il proprio cordoglio, attraverso il suo presidente Alberto Bertin: «Léonard Gianadda était un mécène qui a réalisé ses projets en suivant son instinct, ses passions, ses rêves. Son dévouement en faveur de l'art a franchi le Col du Grand-Saint-Bernard, trouvant un accord parfait avec la vocation artistique de notre région. La Vallée d'Aoste toute entière pleure sa perte. Nous adressons nos condoléances les plus sincères à sa famille».
Di seguito, il servizio realizzato da Selene Rinaldi con le interviste allo scultore Garbolino Ru, allo stesso Gianadda, al presidente Bertin e al sindaco di Aosta Gianni Nuti.