Carenza medici di base, Gimbe lancia l'allarme

In Valle d'Aosta mancano 10 medici di famiglia e 21 andranno in pensione entro il 2026

Carenza medici di base, Gimbe lancia l'allarme
Tgr
Quasi 6 medici su 10 in Valle sfora i 1.500 assistiti

IL REPORT

In Valle d'Aosta mancano 10 medici di famiglia, una contrazione di quasi del 13,9%, avvenuta fra il 2019 e il 2022. È quanto emerge da uno studio della Fondazione Gimbe, da cui si apprende anche che nella regione alpina il massimale di 1.500 assistiti è superato da sei medici su dieci (il 59,2%), uno in più della media nazionale (47,7%). Con una media per medico di 1.419 assistiti al primo gennaio 2023, 66 in più della media nazionale (1.353). Ventuno poi, i medici di famiglia valdostani che entro il 2026 avranno compiuto 70 anni, età massima per la pensione.

LE PREVISIONI

E incrociando i numeri dei pensionamenti attesi con quelli delle borse di studio 2020/2023 finanziate per la formazione in Medicina Generale, Gimbe stima che la futura carenza in Valle sarà solo parzialmente colmata da 18 nuovi medici di famiglia nel 2026, anno in cui dovrebbe decollare la riforma dell’assistenza territoriale prevista dal PNRR. Previsione, fra le meno peggiori di undici regioni e province autonome, con altre dieci realtà italiane a scontare le maggiori criticità future, prevalentemente al Sud.

L'ANALISI

Per il presidente di Gimbe Nino Cartabellotta, la progressiva carenza è dovuta a errori nella pianificazione del ricambio generazionale e a politiche sindacali non sempre lineari. Cartabellotta valuta poi soluzioni “tampone”, quelle finora intraprese, capaci di condizionare le previsioni del report. 

Dalla sottostima di eventuali pensionamenti prima dei 70 anni, numero di borse non assegnate e abbandoni del corso di formazione in Medicina Generale. Alla sovrastima invece di prolungamenti di attività fino ai 72 anni, possibilità degli iscritti al corso di formazione di avere fino a mille assistiti già dal primo anno. Senza dimenticare gli effetti delle novità introdotte dal nuovo Accordo Collettivo Nazionale sottoscritto nel 2022.

LE RISORSE

Il numero di 1.000 borse di studio ministeriali annue destinate alla formazione specifica in Medicina Generale, dopo un periodo di sostanziale stabilità (fra il 2014 e il 2017) è aumentato raggiungendo un picco di 4.332 nel 2021. Questo, grazie alle risorse del cosiddetto "decreto legge Calabria" che negli anni 2019-2022 hanno finanziato ulteriori 3.277 borse e a quelle del PNRR che fra il 2021 e il 2023, hanno finanziato complessivamente 2.700 borse aggiuntive.

LE FONTI DEI DATI

In nota infine, Gimbe precisa di aver utilizzato le rilevazioni della Struttura Interregionale Sanitari Convenzionati aggiornate al 1° gennaio 2023, ritenendole più recenti di quelle del Ministero della Salute.