Un manifesto elettorale di Giorgia Meloni per le europee è stato ritrovato appeso a testa in giù a una pensilina dell'autobus in piazza Arco d'Augusto ad Aosta, mentre altri manifesti della premier sono stati imbrattati con scritte e disegni.
La polizia sta cercando di capire se vi siano responsabilità anche verificando le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Sono in corso accertamenti per capire se il capovolgimento del manifesto sia o meno di natura dolosa, come spiega Alberto Zucchi, presidente di Fratelli d'Italia Valle d'Aosta, in viaggio per Pescara per la convention del partito.
"Se dovesse essere appurata l'origine dolosa - commenta Zucchi - sarebbe un atto politico violento, che andrebbe stigmatizzato da tutte le istituzioni. Quanto agli imbrattamenti, sono un segnale certo , oggettivo, di una intolleranza politica e di un livore che spiace registrare avvenga sempre da una stessa parte" conclude.
Il servizio di Andrea Sansovini