Erasmus, il progetto targato Ue che non invecchia
Sono 75 gli studenti dell'Università della Valle d'Aosta che hanno usufruito dei contributi comunitari per formarsi all'estero nell'anno accademico 2021-2022
Rappresentano un'opportunità di formazione internazionale non solo per gli studenti, ma anche per insegnanti e staff dirigenziali.
Sono i soggiorni all'estero supportati dal progetto Erasmus, nato trentacinque anni fa e andato crescendo nel tempo, con molteplici derivazioni e sviluppi.
Sono 75 gli studenti dell'Università della Valle d'Aosta che si sono avvalsi di una borsa Erasmus nell'anno accademico 2021-2022. Spagna e Francia si confermano le mete più gettonate, ma il ventaglio di possibilità si allarga ogni anno di più. Fra le new entries Islanda, Malta e Slovenia. All'orizzonte il potenziamento delle mete germanofone.
Abbiamo intervistato Camilla Orlando, originaria di Parma, che studia Scienze tecniche e psicologiche all'UniVdA ed ha trascorso il suo Erasmus a Lièges, in Belgio, ed Emma Franchino, di Biella, che ha studiato dieci mesi in Spagna.
Il commento della professoressa di Lingua Tedesca Luisa Giacoma, nella cornice degli Erasmus Days, che come sempre rappresentano una finestra informativa preziosa.