Bassa Valle, il make-up dei muretti è con fondi Ue
Nella programmazione 2014-22, stanziati circa 900 mila euro e soddisfatte 47 domande. Coinvolte les Unités des Communes Evançon, Mont-Rose e Walser
Hanno un ruolo nella prevenzione del dissesto idrogeologico. Permettono all'uomo di sfruttare territori impervi a fini agricoli. E nel tempo hanno assunto un valore culturale. Sono i muretti a secco.
Cruciali nella tutela del territorio, sono stati inseriti nella strategia "Aree interne Bassa Valle" e ristrutturati con fondi regionali, nazionali ed europei, provenienti dal FEASR - il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
La programmazione è stata quella 2014-2022. Coinvolte les Unités des communes Evançon, Mont-Rose e Walser, e tutti i 23 Comuni dei relativi comprensori.
Gli interventi pianificati riguardano mobilità e sviluppo locale, salute, turismo e, appunto, recupero del territorio.
Ne abbiamo parlato con Laura Montani, dirigente Struttura investimenti aziendali, pianificazione agricolo-territoriale della Regione Valle d'Aosta, e Speranza Girod, presidente dell'Unité Mont-Rose e sindaca di Fontainemore.