Un tè con la sarta

Al Centro per le Famiglie di Aosta dieci donne provenienti da Paesi diversi si riuniscono per seguire un corso di cucito, affiancate dai volontari della società di San Vincenzo

Una casa fuori dalle mura domestiche. Al Centro per le Famiglie di Aosta dieci donne provenienti da Paesi diversi si riuniscono per seguire un corso di cucito, affiancate dai volontari della società di San Vincenzo. È il progetto "Un tè con la sarta": i bambini giocano con le educatrici, le mamme fanno crescere i loro talenti.

In Valle d'Aosta i cittadini stranieri sono oltre il 6 per cento della popolazione. Le persone più a rischio di esclusione sono le donne: spesso non conoscono l'italiano e hanno scarse opportunità di socializzazione. Grazie a questa iniziativa, attività domestiche come il cucito e la cucina si trasformano in strumenti per sviluppare un senso di appartenenza.

L'obiettivo finale dei volontari è costruire una relazione di auto stabile, in grado di accompagnare le donne nel percorso di integrazione. Perché la solidarietà è un impegno a cui restare fedeli tutto l'anno. Non solo a Natale. 

Le interviste ad Arturo Castellani della Società di San Vincenzo De Paoli e ad Anna Vastarini, responsabile del progetto “Un tè con la sarta”.