Una targa in ricordo del beato Pier Giorgio Frassati
Celebrazione del vescovo sul prato di Sant'Orso, in ricordo anche della messa di Papa Giovanni Paolo II nel '94
Si chiamavano "Tipi loschi", un'aggregazione di giovani cattolici dediti alla preghiera e all'allegria, nella Torino degli anni 20. Il loro fondatore era Pier Giorgio Frassati, morto a soli 24 anni di poliomielite, contratta mentre faceva volontariato nei sanatori per i poveri. A ridosso della festività di Pier Giorgio, beatificato da Giovanni Paolo II nel 1994, a Cogne è stata celebrata una messa nel duplice ricordo della sua figura e della messa del Papa che più ha amato la Valle d'Aosta, come Pier Giorgio, proprio sul prato di Sant'Orso.
Alla messa e all'inaugurazione della targa dedicata al beato Pier Giorgio, ha partecipato un gruppo di membri della Frassati fellowship di New York, dove il gruppo conta centinaia di aderenti legati alla chiesa cattolica e dediti all'escursionismo in montagna, sulle Catskil mountains. Inoltre, sono arrivati in 40 anche dalla Polonia. La famiglia Frassati, infatti, è legata a quella dei Gawronski.
Oggi esiste una rete di 22 sentieri Frassati in tutte le regioni italiane. Questa è stata l'occasione per riunire tutte le associazioni alpinistiche legate al beato.
Interviste a monsignor Franco Lovignana, vescovo di Aosta, Wanda Gawronska, nipote di Pier Giorgio Frassati, e ad Antonello Sica del Cai.