Univda, consegna dell'edificio entro l'anno
Nei giorni in cui la nuova sede avrebbe dovuto aprire le porte agli studenti, l'abbiamo visitata in anteprima con l'architetto Mario Cucinella
L'apertura del nuovo polo è rinviata al prossimo anno accademico, ma la consegna dell'edificio dalla Regione all'Università della Valle d'Aosta dovrebbe arrivare entro il 31 dicembre.
Un bando da 2 milioni di euro in scadenza il 15 ottobre assegnerà l'appalto per la fornitura delle dotazioni tecnologico-informatiche: per la prossima estate l'edificio sarà dotato di connessioni wireless su tutti i piani, anche quelli sotterranei, di schermi fuori porta digitali con gli orari delle lezioni e le aule saranno adibite alla trasmissione delle lezioni anche non in presenza.
Un'opera ispirata a un blocco di ghiaccio che si scioglie, che riprende i colori del cielo e delle montagne, uno dei pochi esempi in Italia di passaggio da una destinazione militare (la Testafochi) a una di uso civile. La nuova sede abbatte il muro che divideva la caserma dalla città, diventando un luogo di passaggio e di aggregazione, così come spiegato nell'intervista dall'architetto di fama internazionale Mario Cucinella.