Visite per non udenti in cattedrale

Un modo particolare di esplorare luoghi e monumenti, con una guida nel linguaggio italiano dei segni

Gesti al posto di parole, o meglio gesti e parole interpretate grazie al labiale. Un gruppo di persone non udenti, o sorde come del resto anche loro ormai si definiscono senza giri di parole, hanno visitato la Cattedrale di Aosta presentata da una coppia di guide di cui una esperta di Lis, la Lingua Italiana dei Segni. 

Interviste a Consuelo Gomiero, guida nella Lingua Italiana dei Segni, Maristella Favazza, della Cooperativa C'era l'H, Roberta Bordon, Direttore dell'Ufficio beni cultura ecclesiastici della Diocesi di Aosta.