Saison: primi bilanci e open call per gli artisti valdostani

La prima edizione con gestione esternalizzata ha avuto 23mila spettatori. Dal 1 al 31 maggio al via le candidature per performance artistiche riservate a realtà regionali

La sezione Cinéma andrà avanti fino all'8 maggio, chiudendo con Povere creature, pellicola pluripremiata agli Oscar - con Emma Stone "miglior attrice" - e Leone d'oro a Venezia. Conclusi invece gli spettacoli e prima ancora gli appuntamenti letterari, è già tempo di bilanci per la prima edizione esternalizzata della Saison culturelle.

Secondo i dati parziali, forniti dall'Assessorato regionale alle Attività culturali, sono stati 23mila gli spettatori in totale; nella precedente edizione da record, post pandemia, erano stati 24mila. Quest'anno 14.152 persone hanno seguito l'offerta Spectacle che, accanto al Teatro Splendor del capoluogo, ha avuto altri palchi in Valle d'Aosta. Da segnalare il sold out di Emma al Palais di Saint Vincent e Stefano Bollani Danish trio a Courmayeur. Settecentoquattordici le presenze per la sezione Littérature, 6.282 fino ad oggi per quella Cinéma.

Si è cominciato a lavorare al calendario 2024-2025. Dal 1 maggio fino a fine mese, gli artisti valdostani potranno partecipare alla open call online a loro riservata. La società affidataria della gestione della rassegna, l'emiliana International Music and Arts, selezionerà quattro proposte, che potranno essere in italiano o francese, e spaziare dal teatro alla danza, dalla musica classica alla leggera e al pop. 

Confermato anche quest'anno un ulteriore spazio specifico per uno spettacolo in patois, da mettere in scena il 30 e 31 gennaio, in concomitanza con la Fiera di sant'Orso. Anche l'anno scorso erano previste cinque rappresentazioni esclusivamente per gli artisti locali, poi salite a sei per il grande numero di richieste pervenute.