L'espansione dell'anticiclone delle Azzorre, assieme a quello africano dal Marocco, ha fatto tornare il caldo e l'afa sul Veneto, dove in questi giorni le temperature sono inesorabilmente aumentate, mantenendosi al di sopra della media del periodo. Picchi di 36-37°C, accompagnati inoltre da elevati livelli di umidità.
Le previsioni
Fino a giovedì le cose non cambieranno molto, la colonnina di mercurio si manterrà ben al di sopra dei 33-34°C. La città più calda dovrebbe essere Padova. Ma già da venerdì le cose cambieranno, con una prima diminuzione delle temperature, mentre da sabato l'abbassamento termico sarà consistente, fino a quindici gradi in meno. In arrivo rovesci e temporali sparsi.
Allerta gialla
E proprio i temporali attesi nel fine settimana hanno portato la Protezione Civile a emanare un'allerta gialla in sei regioni, tra le quali anche il Veneto, dove il rischio idrogeologico interesserà soprattutto l'area dell'Alto Piave.
Il maltempo è dovuto all'arrivo di una perturbazione proveniente dal Nord Atlantico, caratterizzata da aria nettamente più fresca, che andrà a scontrarsi con quella noteveolmente più calda che persiste da giorni sul Veneto.
Il passaggio di questa perturbazione, oltre ad una attenuazione delle temperature, determinerà probabilmente la fine del grande caldo estivo.
Le previsioni
Fino a giovedì le cose non cambieranno molto, la colonnina di mercurio si manterrà ben al di sopra dei 33-34°C. La città più calda dovrebbe essere Padova. Ma già da venerdì le cose cambieranno, con una prima diminuzione delle temperature, mentre da sabato l'abbassamento termico sarà consistente, fino a quindici gradi in meno. In arrivo rovesci e temporali sparsi.
Allerta gialla
E proprio i temporali attesi nel fine settimana hanno portato la Protezione Civile a emanare un'allerta gialla in sei regioni, tra le quali anche il Veneto, dove il rischio idrogeologico interesserà soprattutto l'area dell'Alto Piave.
Il maltempo è dovuto all'arrivo di una perturbazione proveniente dal Nord Atlantico, caratterizzata da aria nettamente più fresca, che andrà a scontrarsi con quella noteveolmente più calda che persiste da giorni sul Veneto.
Il passaggio di questa perturbazione, oltre ad una attenuazione delle temperature, determinerà probabilmente la fine del grande caldo estivo.