Il regolamento prevede la riduzioni degli assegni anche fino all' 80%.

Vitalizi, arrivano i tagli. E gli ex parlamentari veneti si ribellano

Pronti i ricorsi dopo l'approvazione anche al senato dei tagli ai vitalizi. Ex deputati e senatori veneti si sono rivolti all'avvocato Paniz

Vitalizi, arrivano i tagli. E gli ex parlamentari veneti si ribellano
Sono una cinquantina gli ex senatori veneti colpiti dal taglio dei vitalizi, approvato ieri da Palazzo Madama, dopo che un analogo provvedimento aveva già avuto il via libera della Camera nei mesi scorsi.

Vitalizi ridotti fino all'80 per cento
Gli assegni mensili riconosciuti ai parlamentari al termine del mandato dovranno ora essere ricalcolati con il metodo contributivo, con una riduzione dell'importo stimata tra il 40 e l'80%.

Il record di Maurizio Sacconi, con 10.600 euro al mese
Tra gli ex parlamentari veneti coinvolti non mancano i nomi noti: Luciano Benetton, Gianni De Michelis, Manuela Dal Lago, Paolo Giaretta, Ugo Bergamo, Tiziano Treu e Maurizio Sacconi, recordman dei vitalizi con un importo lordo superiore ai 10.600 euro al mese.

Esulta il Movimento 5 stelle
Esulta il Movimento 5 Stelle, con il deputato bellunese Maurizio D'Incà che parla di "280 milioni a legislatura restituiti ai cittadini".

Pronti i ricorsi
Ma sono già pronti oltre 1300 ricorsi per chiedere che il provvedimento non venga applicato in maniera retroattiva, di cui più di 500 depositati dall'avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia Maurizio Paniz. "Si tratta di un precedente rischioso" - spiega - "perché prelude al taglio di tutte le pensioni".