Sgravi fiscali e sospensione pagamenti per i soggetti più colpiti

Maltempo, Zaia chiede a Conte un provvedimento specifico per il Veneto

Il presidente della Regione ha inviato un'informativa al presidente del Consiglio, in merito ai danni subiti dal Veneto per l'eccezionale ondata di maltempo ancora in corso

Maltempo, Zaia chiede a Conte un provvedimento specifico per il Veneto
Nella lettera inviata ieri, Zaia sollecita, in particolare, un intervento governativo unitario e organico, "che contenga tutte le misure atte a sostenere gli enti locali, il tessuto produttivo e i cittadini gravemente colpiti, quali ad esempio la sospensione delle rate dei mutui in essere, di tributi, tasse, imposte e adempimenti fiscali, dei termini di pagamento per le forniture di energia elettrica e gas e di quelli per i contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi; nonché la possibilità di derogare all'obbligo di pagamento dell'ecotassa sui rifiuti".

Nella lettera Zaia ricorda che sono quasi 60 mila le famiglie nel Bellunese senza luce elettrica, 100 mila gli abitanti del Polesine senza acqua potabile, 2.000 i tratti interrotti nella rete stradale, 400 chilometri di sentieri agrosilvopastorali impraticabili, un migliaio gli edifici danneggiati in tutto il Veneto, il 40 per cento della superficie boschiva del bellunese è compromesso, le mareggiate hanno devastato ed eroso buona parte delle spiagge venete, colture e stalle nelle aree golenali sono in ginocchio.

"Comprenderà bene - chiude la missiva - come l'emergenza sia diffusa in tutto il territorio regionale e interessi molteplici ambiti che vanno dalle infrastrutture all'economia reale, dal settore abitativo allo sviluppo locale. Confido molto nella sua sensibilità e in quella dei suoi ministri per la popolazione veneta così colpita".