La polizia municipale di Verona sta formando otto agenti per specializzarli nel tiro tattico operativo. Tra i futuri tiratori scelti anche una donna.
Tecnica e sangue freddo
Il corso di addestramento si comporrà di 60 ore di lezione. Oltre alla formazione teorica, ciascuna lezione prevede un'importante componente pratica, che va dall'uso dell'arma alle tecniche di tiro. Saranno messe in atto anche simulazioni al buio, con torce tattiche giubba antiproiettile. L’obiettivo è gestire situazioni di rischio complesse, in cui serve preparazione tecnica e fisica ma anche lucidità mentale per riuscire a sopravvivere. Una volta concluso il training gli agenti dovrebbero essere in grado di assumere un comportamento adeguato in caso di situazioni di pericolo, utilizzando l'arma di servizio.
Polato: “Le pattuglie devono essere pronte”
Per Daniele Polato, assessore alla Sicurezza del Comune di Verona, si tratta di “un progetto fondamentale, perché permette ai nostri agenti di lavorare anche sull'aspetto emotivo, costruendosi quella mentalità necessaria per far fronte ai pericoli di chi lavora sulla strada. Oggi le pattuglie che presidiano il territorio devono essere evolute e preparate ad ogni azione”.
Tecnica e sangue freddo
Il corso di addestramento si comporrà di 60 ore di lezione. Oltre alla formazione teorica, ciascuna lezione prevede un'importante componente pratica, che va dall'uso dell'arma alle tecniche di tiro. Saranno messe in atto anche simulazioni al buio, con torce tattiche giubba antiproiettile. L’obiettivo è gestire situazioni di rischio complesse, in cui serve preparazione tecnica e fisica ma anche lucidità mentale per riuscire a sopravvivere. Una volta concluso il training gli agenti dovrebbero essere in grado di assumere un comportamento adeguato in caso di situazioni di pericolo, utilizzando l'arma di servizio.
Polato: “Le pattuglie devono essere pronte”
Per Daniele Polato, assessore alla Sicurezza del Comune di Verona, si tratta di “un progetto fondamentale, perché permette ai nostri agenti di lavorare anche sull'aspetto emotivo, costruendosi quella mentalità necessaria per far fronte ai pericoli di chi lavora sulla strada. Oggi le pattuglie che presidiano il territorio devono essere evolute e preparate ad ogni azione”.