Conte a Valeggio: Non c'è solo la Tav. Un decreto per sbloccare i cantieri"

Il premier Conte e il Ministro Toninelli a Valeggio sul Mincio per l'inaugurazione dello stabilimento Fincantieri Infrastructure. Taglio della prima lamiera destinata alla costruzione del nuovo Ponte di Genova

Il Presidente del Consiglio a Valeggio sul Mincio
Il premier Giuseppe Conte ha inaugurato lo stabilimento Fincantieri di Valeggio Sul Mincio, Verona. Nell'occasione c'è stato il taglio del nastro per la prima lamiera destinata alla costruzione del nuovo Ponte di Genova. Annunciate le prime tappe del tour sui cantieri delle infrastrutture da sbloccare per far ripartire il Paese

"Lavoro e dignità devono essere coniugati" 
"Il lavoro e la dignita' devono tornare ad essere coniugati, dopo gli anni di una crisi economica che ha accelerato processi di scomposizione di forme e istituti che avevano modellato il nostro suto sociale, ha prodotto crisi economica, paura, smarrimento, fiducia". L'ha detto il premier Giuseppe Conte citando l'articolo 36 della Costituzione nel corso dell'inaugurazione dello stabilimento di Valeggio sul Mincio (Verona) di Fincantieri Infrastructure. "Politiche orientate da pure logiche economiche in Italia , Europa e nel mondo - ha continuato - ha restituito precarieta' e incertezza diventata una categoria esistenziale. Ora dobbiamo lavorare tutti insieme per invertire questo processo che rischia di diventare distruttivo per la parte sociale". "Ecco perche' questo governo e' ambizioso e svolge tante iniziative concrete e cerca di risolvere problemi quotidiani restituendo all'uomo quello che gli spetta ridando dignita'" ha detto il premier.

"Un decreto Legge per sbloccare le opere. Siamo qui per aprire nuovi cantieri"
"Il 2019 e' l'anno degli investimenti, noi siamo qui per far ripartire il paese, completare le opere ferme da anni e avviare opere nuove che servono al Paese che ne accrescono la competitività" Ha così proseguito Giuseppe Conte nel suo intervento. "Nei prossimi giorni - ha annunciato il premier - insieme al ministro Toninelli gireremo i cantieri in Italia, completando la mappatura del territorio nazionale per risolvere le criticità. Per questo ci sarà una task force che si muoverà sul territorio nazionale per monitorare i lavori e i tempi di realizzazione. Inoltre - ha proseguito Conte - il governo varerà un decreto legge che consentirà di sbloccare molte opere ferme da anni per ragioni legate a burocrazia, siamo al lavoro per sbloccare cantieri, per avviare un percorso di riforme in grado di rilanciare il Paese e accrescere la fiducia dei cittadini. Il governo farà la sua parte e anche il mondo industriale non verrà meno al suo ruolo".

"Tav, senza trattati l'avremmo messa da parte"
Sulla Tav "Giorgetti non ha detto nulla di più e nulla di meno. Ci sono dei trattati che sono stati conclusi, altrimenti non ci troveremmo a parlare di Tav". ha detto ancora il premier Giuseppe Conte. "Avremmo messo da parte questa infrastruttura - ha proseguito, parlando ai giornalisti - che alla luce degli studi e non per opinione personale, e tutte le verifiche fatte, è poco conveniente per gli interessi dell'Italia. Dobbiamo parlare di altro". 

"Ce la metteremo tutta, caro presidente", così l'ad Bono
"Del ponte si parla in tutto il mondo, ormai e' una delle questioni piu' importanti. Ce la metteremo tutta, caro presidente, non solo per farlo nei tempi previsti ma anche per anticipare. Gia' oggi abbiamo 10/15gg di anticipo". L'ha detto l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono rivolgendosi al premier Giuseppe Conte nel corso dell'inaugurazione dello stabilimento Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio

​"Ci hanno preso in giro, ma noi siamo qui"
"Quando ci siamo offerti di costruire il ponte c'era chi mi prendeva in giro. E oggi siamo qui". Ha detto ancora l'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, durante la cerimonia di apertura dello stabilimento Infrastructure per la costruzione del Ponte di Genova. "Siamo entrati nel settore non per fare concorrenza a privati ma per evitare che questo settore sparisse dalla scena nazionale. E se sparisce un settore sparisce anche la cultura che si porta appresso. Se non ci sono industrie non abbiamo professori, alunni e sicurezza per il lavoro futuro", ha concluso.

Il premier Conte è con il ministro Toninelli
"Il Governo continuerà a esserci con la massima attenzione in ogni fase dei lavori, e per sbloccare e aprire nuovi cantieri". Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, alla cerimonia di inaugurazione dello stabilimento Fincantieri Infrastructure a Valeggio sul Mincio (Verona), impegnato nella ricostruzione del Ponte di Genova. "E lo farà - ha proseguito Toninelli - semplificando norme che hanno complicato la vita, e con un piano straordinario di manutenzione dell'esistente, perché tragedie come quella di Genova non succedano più".

Alessia Rotta (Pd): "Per Toninelli solo una passerella per prendere meriti non suoi​"
Purtroppo il ministro Toninelli, sempre pronto a scagliarsi contro le grandi opere infrastrutturali, viene a fare una bella passerella in quel di Verona per prendere meriti non suoi". Lo scrive la deputata veronese Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, in un post su Facebook, nel giorno dell'inaugurazione dello stabilimento Fincantieri Infrastructure di Valeggio sul Mincio. "Il nuovo Stabilimento Fincantieri Infrastructure, inaugurato oggi, esiste - spiega - grazie a un lavoro di ricerca di commesse e acquirenti da parte dei commissari straordinari per la Cordioli & C, nominati nel 2016 dal Mise a guida Pd. Il loro impegno ha fatto rinascere un'azienda che era gia' in liquidazione, con 70 lavoratori in cassa integrazione e le macchine ferme. L'inaugurazione avviene con il taglio della prima lamiera destinata alla costruzione del nuovo ponte di Genova. Oggi, dunque, una tragedia come quella del Ponte Morandi si trasforma in occasione di riscatto".     "Toninelli, quando viene preso dalla sua foga pauperista dovrebbe ricordare che i lavori infrastrutturali non solo sono utili al Paese, ma danno lavoro a donne e uomini, sottraendo le famiglie, come nel caso della Cordioli, all'incubo della cassa integrazione e di un futuro licenziamento, e rilanciano l'economia locale. Il ministro delle Infrastrutture dimostri - conclude Rotta - che non viene a Valeggio sul Mincio solo per avere una tribuna da cui lanciare i suoi strali contro le grandi opere. Guardi i volti di quei lavoratori e la prossima volta che vorra' scagliarsi contro le opere infrastrutturali, rammenti che dietro quelle opere ci sono posti di lavoro, ci sono donne e uomini in carne e ossa".