La valanga li aveva travolti a 5300 metri di quota, insieme a tre compagni pakistani, uno dei quali è morto. Tra gli scalatori veneti, il più grave, che ha riportato alcune fratture, è il capo spedizione Tarcisio Bellò, di Quinto Vicentino. Ferite più leggere per gli altri: il compaesano di Bellò, Luca Morellato, David Bergamin di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso e Tino Toldo di Caltrano, Vicenza.
I quattro erano partiti per il Pakistan due settimane fa con l'obiettivo di raggiungere una cima inviolata di circa 5.800 metri nell'area dell'Hindu Kush. L'incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, nella valle di Ishkoman, nel distretto di Ghizer
I quattro erano partiti per il Pakistan due settimane fa con l'obiettivo di raggiungere una cima inviolata di circa 5.800 metri nell'area dell'Hindu Kush. L'incidente è avvenuto nelle prime ore del mattino, nella valle di Ishkoman, nel distretto di Ghizer