Denunciato due anni fa per la "spiaggia fascista"

Razzismo e insulti in spiaggia a Sottomarina: nuovi guai per Gianni Scarpa

Ora è stato denunciato dai Carabinieri di Chioggia (VE) perché a Ferragosto avrebbe costretto una donna di Padova e una sua amica ad abbandonare la spiaggia

Razzismo e insulti in spiaggia a Sottomarina: nuovi guai per Gianni Scarpa
Insulti razzisti e omaggi al fascismo
Insulti al megafono e gestacci, conditi da musiche e canti del ventennio fascista: questo ha segnalato ai Carabinieri la donna, nata da genitori africani. L'uomo è stato quindi denunciato dai militari alla Procura per violenza privata aggravata da finalità di discriminazione razziale, ingiuria e apologia del fascismo. 

"Solo goliardia"
Scarpa ha però negato gli addebiti, parlando di goliardia e di opinioni politiche espresse dal palco della spiaggia di cui era ospite. Ha poi aggiunto di essere stato a sua volta aggredito verbalmente dalle due donne che si sarebbero allontanate da sole.

Due anni fa la vicenda della "spiaggia fascista"
Due anni fa, Gianni Scarpa che allora gestiva lo stabilimento balneare Playa Punta Canna di Sottomarina fu indagato per apologia del fascismo, a causa dei cartelli in spiaggia con le foto e gli slogan di Mussolini. I magistrati decisero poi di far cadere le accuse, ritenendo che i suoi gesti rientrassero nell'ambito della libera espressione del pensiero tutelata dalla Costituzione.