Aveva chiesto la commutazione della pena a trent'anni di carcere

La Cassazione conferma l'ergastolo a Cesare Battisti

Dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa dell'ex terrorista

La Cassazione conferma l'ergastolo a Cesare Battisti
La corte di Cassazione ha confermato la condanna all'ergastolo per l'ex terrorista Cesare Battisti, dichiarando inammissibile il ricorso presentato dalla difesa dopo una sentenza di maggio della Corte d’Assise di Appello, nella quale si chiedeva la commutazione della pena a trent'anni di carcere.

Battisti, ex terrorista, era stato arrestato lo scorso 13 gennaio, dopo una latitanza durata quasi quarant’anni tra la Francia e il Sud America. L'ex terrorista ha ammesso di aver compiuto i quattro omicidi avvenuti tra il 1978 e il 1979 per i quali era stato condannato: quello di Antonio Santoro, un maresciallo della polizia penitenziaria, di Lino Sabbadin, macellaio di Santa Maria di Sala (VE), del gioielliere Pierluigi Torregiani, e dell'agente della Digos Andrea Campagna.