E lunedì in arrivo un nuovo peggioramento

Acqua alta a Venezia. Raggiunti i 110 cm alle 9.20. E domenica il bis

Domenica previsto un massimo di 110 cm alle 9.20. Situazione perturbata anche per la prossima settimana

Acqua alta a Venezia. Raggiunti i 110 cm alle 9.20. E domenica il bis
Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree della Protezione Civile segnala che oggi, sabato 9 novembre, la marea ha raggiunto un massimo di 104cm alle ore 9.20 a Punta della Salute, rimanendo sopra i 100cm anche oggi per più di 2 ore.

Rimane una situazione perturbata del livello marino
La marea di oggi è stata causata dalla sessa generata dall'evento meteorologico di ieri mattina. "Nel loro passaggio - spiegano i tecnici del Centro maree - le perturbazioni agiscono sulla marea con una sorta di stimolo impulsivo, come un sasso gettato in uno stagno, in seguito al quale l'Adriatico, a causa della sua morfologia, si comporta come una cavità risonante: al cessare dell'impulso rimane una situazione perturbata del livello marino, che si manifesta con una serie di oscillazioni longitudinali e trasversali, le "sesse", la cui ampiezza si smorza nel tempo. L'oscillazione fondamentale, longitudinale, ha un periodo di 22 ore circa, ed è la più importante generata da forti venti di scirocco".  Anche questo evento era stato segnalato alla cittadinanza da alcuni giorni utilizzando tutti i canali comunicativi a disposizione del Centro Maree, come il consueto SMS che informava di un evento mareale tra 105 e 110cm.

Domani previsto un massimo di 110 cm alle 9.20
Per domenica 10 novembre è previsto ancora un massimo di 110cm alle 9.20. Infatti la diminuzione di importanza dell'ampiezza della sessa potrebbe essere compensato dall'aumento della marea astronomica Il Centro Maree continua a ricordare che la marea potrà mantenersi su valori elevati per tutta la durata della prossima settimana.

Lunedì nuovo peggioramento
Da lunedì l'arrivo di un nuovo e profondo fronte atlantico potrebbe causare un ulteriore aumento del livello marino in corrispondenza con i massimi astronomici, portando valori che potrebbero essere anche importanti. La distanza temporale è ancora elevata e bisogna aspettare le nuove previsioni meteorologiche per calcolare il passaggio della perturbazione in relazione alla marea astronomica. (Adnkronos)