La ricorrenza assume valore speciale dopo l'acqua alta dei giorni scorsi

Festa della Madonna della Salute, l'apertura del ponte votivo

Permetterà ai pellegrini di raggiungere il santuario attraversando il Canal Grande

Festa della Madonna della Salute, l'apertura del ponte votivo
Nel pomeriggio, a Venezia, per antica devozione, l'apertura del ponte votivo sul Canal Grande tra il Giglio e la sponda opposta, in vista della solennità, religiosa e civica insieme, della Madonna della Salute, del 21 novembre. Lo percorreranno i pellegrini diretti al Santuario.
Lo volle la Serenissima Repubblica quattro secoli fa, presso la Punta della Dogana; ex voto per la fine della peste del 1630 - la stessa dei Promessi Sposi del Manzoni.
Come la Milano manzoniana, anche Venezia fu devastata dal morbo. Da allora, nel gesto devozionale di affidare la città e la laguna, con le sue isole, alla Madre di Cristo, la comunità si è sempre rinsaldata in ogni momento drammatico della sua storia. Ora vi arriva provata dai lunghi assalti della marea.
Baldassarre Longhena concepì la basilica in forme barocche, maestose e severe. Il cantiere, un segno di rinascita. 

Il 21 novembre sarà, stavolta, motivo di riflessione sulla sconfitta della tecnica e della politica, che hanno lasciato indifesi questi luoghi così belli e fragili, e di confronto sul futuro di Venezia, sempre meno città, sempre più fondale, esposta com'è a pressioni economiche enormi e adesso, nella progressione dei cambiamenti climatici, simbolo universale, suo malgrado, anche del pericolo che incombe sul pianeta intero. Per la comunità internazionale e per quella veneziana stringe il tempo di scelte più sostenibili, incisive e condivise. 

Il ponte votivo verrà aperto ufficialmente dal Patriarca Francesco Moraglia, alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro, alle 14.30.
Giovedì 21, alle 10.00, il Patriarca celebrerà la messa solenne nella basilica della Salute.