I primi dati Arpav del dopo- roghi dell'Epifania: picco choc. Nel trevigiano a mezzanotte superata quota 400 microgrammi di Pm10. Polveri sottili quadruplicate rispetto a ieri. E già in tutto il Vento è allarme inquinamento.
Le centraline in allarme
Gli aggiornamenti delle prime centraline di Arpav rivelano valori estremamente alti di pm 10, soprattutto nel trevigiano. A Mansuè ieri il livello si era mantenuto per quasi tutta la giornata sotto il livello di guardia dei 50 microgrammi per metro cubo d'aria, per poi esplodere fino a 223 alle 10 di sera, 349 alle 11 e 418 a mezzanotte. Alle 6 di mattina il livello era ancora superiore ai 300 microgrammi. Nella centralina di Via Lancieri di Novara, a Treviso, si è toccata addirittura quota 445. Nel veneziano si era scesi, dopo giorni di sforamenti, sotto i 50 microgrammi. Verso mezzanotte il limite è stato di nuovo superato, anche se non si sono mai superati i 140 microgrammi. Abbastanza, però, per definire "pessima" la qualità dell'aria. Meno evidenti le conseguenze dei falò nelle altra province, anche se sono attesi per oggi i dati complessivi. Le centraline rilevano già dia giorni una situazione molto critica. A Padovi i pm10 sono sopra il livello d'allerta ormai da quattro giorni e domani scatterà il blocco del traffico allargato alle euro 4 diesel. Probabili limitazioni del traffico in arrivo anche a Rovigo e in altre province. Anche nei prossimi giorni le buone condizioni meteo difficilmente porteranno a un miglioramento dela situazione. Ecco nel grafico pubblicato sul sito Arpav il livello di polveri registrato dalla Stazione di Rilevamento di Via Lancieri di Novara:
Le centraline in allarme
Gli aggiornamenti delle prime centraline di Arpav rivelano valori estremamente alti di pm 10, soprattutto nel trevigiano. A Mansuè ieri il livello si era mantenuto per quasi tutta la giornata sotto il livello di guardia dei 50 microgrammi per metro cubo d'aria, per poi esplodere fino a 223 alle 10 di sera, 349 alle 11 e 418 a mezzanotte. Alle 6 di mattina il livello era ancora superiore ai 300 microgrammi. Nella centralina di Via Lancieri di Novara, a Treviso, si è toccata addirittura quota 445. Nel veneziano si era scesi, dopo giorni di sforamenti, sotto i 50 microgrammi. Verso mezzanotte il limite è stato di nuovo superato, anche se non si sono mai superati i 140 microgrammi. Abbastanza, però, per definire "pessima" la qualità dell'aria. Meno evidenti le conseguenze dei falò nelle altra province, anche se sono attesi per oggi i dati complessivi. Le centraline rilevano già dia giorni una situazione molto critica. A Padovi i pm10 sono sopra il livello d'allerta ormai da quattro giorni e domani scatterà il blocco del traffico allargato alle euro 4 diesel. Probabili limitazioni del traffico in arrivo anche a Rovigo e in altre province. Anche nei prossimi giorni le buone condizioni meteo difficilmente porteranno a un miglioramento dela situazione. Ecco nel grafico pubblicato sul sito Arpav il livello di polveri registrato dalla Stazione di Rilevamento di Via Lancieri di Novara:
Arpav PM10 - Dati in diretta - Treviso Stazione di Rilevamento: Via Lancieri di Novara Valori di PM10 rilevati nelle ultime 48 ore