Ad attivare il nuovo livello è la curva dei ricoveri in area non critica

La corsa del virus in Veneto, scatta la fase tre. Riaprono i Covid Hospital

Dieci i centri specializzati per i pazienti covid dislocati sul territorio. Riattivati da subito i nosocomi di Treviso e Belluno, le prime due strutture già sperimentate a primavera

La corsa del virus in Veneto, scatta la fase tre. Riaprono i Covid Hospital
Curva dei contagi in continua crescita. Balzo del livello di allerta in Veneto dopo la preoccupante accelerazione del virus. Impennata di ricoveri negli ospedali. A Padova quasi esaurite le terapie intensive, ma ancora sotto controllo. Atteso entro due settimane il picco critico, annuncia Zaia. E scatta la fase tre: allerta gialla. Riaprono i covid hospital. Dieci quelli dislocati sul territorio. Riattivati da subito i nosocomi di Treviso e Belluno: si parte dunque dalle prime due strutture già sperimentate a primavera. La fase gialla prevede il trasferimento dell'attività d'urgenza e la progressiva riduzione di quella ordinaria.
A far scattare la fase tre prevista nel nuovo piano di sanità pubblica regionale è la curva dei ricoveri in area non critica. Nei reparti ospedalieri ricoverate altre 35 persone. 588 i nuovi contagi. E' la fotografia della giornata di ieri, scattata dal bollettino serale della Regione. Gli attualmente positivi sono 564 in più e diventano 20.081. Più 7 nelle terapie intensive: si sale così a 95 pazienti. Altri otto decessi - in tutto 2352