Assembramenti nei centri storici (foto di archivio)
"Ho scritto un' ordinanza - ha detto Zaia - che non ha la volontà di giocare a guardie e ladri, ma quella di fare un intervento solido che non sconvolga la vita di nessuno di noi".
Le novità
Obbligo di mascherina, bar e ristoranti che possono somministrare cibo e bevande dalle 15 alle 18, non si consuma in piedi da quell'orario ma solo seduti. Inoltre è prevista la chiusura di centri commerciali e outlet il sabato e la domenica, ad eccezione di farmacie, supermercati, edicole e tabaccherie, che restano aperti. L'attività sportiva sarà consentita nelle aree periferiche e non in centro città con distanza di almeno due metri.
Non sarà permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici delle città, e nelle aree affollate come le spiagge. Per i trasgressori sono previste sanzioni: le multe sono quelle stabilite a
livello nazionale che vanno da 400 a 1.000 euro.
Attività scolastiche
Sono sospese nelle scuole primarie e secondarie del secondo ciclo, in Veneto, le lezioni di educazione fisica, canto e strumenti a fiato.
Attività sportiva
E' consentita l'attività sportiva, quella motoria e la passeggiate nei parchi pubblici, in campagna, purché nel rispetto della distanza di 2 metri per lo sport e di un metro per gli altri spostamenti all'aperto. "Questa ordinanza serve per evitare gli assembramenti, niente più 'vasche' in centro, niente più struscio e non si affollano le spiagge", ha spiegato Zaia.
Mercati all'aperto
I mercati all'aperto sono consentiti solo se i sindaci adottano un piano specifico di sicurezza: perimetrazione, un varco di accesso, uno di uscita e la sorveglianza.
Sono queste alcune delle norme contenute nella nuova ordinanza della Regione Veneto, e illustrate dal presidente Zaia nel corso del punto con la stampa a Marghera nella sede della Protezione Civile. Le norme sono state concertate e condivise con il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e quello del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
Le novità
Obbligo di mascherina, bar e ristoranti che possono somministrare cibo e bevande dalle 15 alle 18, non si consuma in piedi da quell'orario ma solo seduti. Inoltre è prevista la chiusura di centri commerciali e outlet il sabato e la domenica, ad eccezione di farmacie, supermercati, edicole e tabaccherie, che restano aperti. L'attività sportiva sarà consentita nelle aree periferiche e non in centro città con distanza di almeno due metri.
Non sarà permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici delle città, e nelle aree affollate come le spiagge. Per i trasgressori sono previste sanzioni: le multe sono quelle stabilite a
livello nazionale che vanno da 400 a 1.000 euro.
Attività scolastiche
Sono sospese nelle scuole primarie e secondarie del secondo ciclo, in Veneto, le lezioni di educazione fisica, canto e strumenti a fiato.
Attività sportiva
E' consentita l'attività sportiva, quella motoria e la passeggiate nei parchi pubblici, in campagna, purché nel rispetto della distanza di 2 metri per lo sport e di un metro per gli altri spostamenti all'aperto. "Questa ordinanza serve per evitare gli assembramenti, niente più 'vasche' in centro, niente più struscio e non si affollano le spiagge", ha spiegato Zaia.
Mercati all'aperto
I mercati all'aperto sono consentiti solo se i sindaci adottano un piano specifico di sicurezza: perimetrazione, un varco di accesso, uno di uscita e la sorveglianza.
Sono queste alcune delle norme contenute nella nuova ordinanza della Regione Veneto, e illustrate dal presidente Zaia nel corso del punto con la stampa a Marghera nella sede della Protezione Civile. Le norme sono state concertate e condivise con il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e quello del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.